” Tra il velo e la pelle ”
Tecnica: Olio su tela applicata su tavola
Dimensioni: 39 x 50 cm
” Con Tra il velo e la pelle”, ho cercato di avvicinarmi, con grande rispetto, al linguaggio lirico e delicato che Francesco Hayez ha saputo donare alla figura di Bathsheba. Quella sua capacità di fondere grazia femminile e introspezione mi ha colpito profondamente, spingendomi a riflettere su come la bellezza possa esprimere una dimensione interiore senza clamore, quasi in silenzio.
La figura che ho dipinto nasce da questo ascolto. Ho voluto che il corpo fosse presente ma mai invadente, guidato da linee morbide e da una luce che non aggredisce, ma accarezza. Il volto è rivolto altrove, come perso in un pensiero che non ha bisogno di parole. Nello sguardo abbassato c’è una tensione intima, un senso di sospensione che si colloca al confine tra il visibile e l’invisibile.
Ho lavorato con attenzione ai passaggi tonali dell’incarnato, affinché ogni variazione suggerisse una vibrazione emotiva. Anche i drappeggi non sono solo un esercizio formale: li ho pensati come parte del respiro della scena, in dialogo costante con il corpo, con la luce e con l’aria che lo circonda.
Non ho cercato di rifare Hayez, ma di lasciarmi attraversare da ciò che quella sua figura mi ha trasmesso. Questa tela rappresenta per me un momento di ascolto e di riflessione sulla pittura figurativa, sulla fragilità dei gesti, e sulla forza che può avere un’immagine quieta.
